Curare il proprio apparato respiratorio con il pino silvestre
Ricco di resina e di olio essenziale, il pino silvestre è una pianta dai poteri balsamici, antisettici, diuretici ed espettoranti. Utilizzato sotto forma di decotto, infuso e sciroppo per la tosse e per tutte le affezioni del sistema respiratorio, viene anche impiegato per le infezioni dell’apparato urinario e per i reumatismi. La sua resina, soprattutto, ha un’azione espettorante molto utile per le malattie bronchiali.
Bagni e lavaggi per dolori reumatici e per disinfettare la pelle, ma anche per tonificare il corpo, pediluvi con l’infuso in caso di eccessiva traspirazione sono solamente alcuni esempi di utilizzo di questa pianta dalle proprietà efficacissime. In caso di bronchiti croniche, potrete realizzare in casa un infuso di pino silvestre, eucalipto e salvia di facile realizzazione e dall’azione veramente valida.
Vi basterà porre in infusione 15 grammi di gemme di pino, 15 di eucalipto e 15 di salvia in un litro d’acqua e una volta che siano passati 20 minuti, allora filtrate il composto e consumatene due tazze al giorno addolcendo con il miele. Fatelo lontano dai pasti. Se invece volete sfruttare le proprietà del pino silvestre in seno ai disturbi dell’apparato urinario, allora realizzate un infuso di pino con 20 grammi di gemme della pianta. Mettete le gemme a riposare in un litro d’acqua bollente e coprite con coperchio per 15 minuti. Filtrate e consumate una o due tazze al giorno, lontano dai pasti.
La stessa dose va utilizzata anche per la tosse e per contrastare i catarri bronchiali. Se non amate particolarmente gli infusi e preferite non ingerire queste sostanze, allora potrete sempre, nel caso di bronchiti o tosse persistente, fare dei suffumigi di pino mettendo in infusione nell’acqua bollente eucalipto e pino in gemme e respirando i fumi coprendo la testa con un panno, in modo da non disperdere i vapori.