Mete esotiche o vicine? Pro e contro delle vacanze in Italia
La stagione delle vacanze per eccellenza, l’estate, è ormai alle porte e tanti cominciano a domandarsi dove andare per fare il pieno di energie. Il dubbio amletico, in fondo, è quello di ogni anno: restare in Italia oppure optare per una meta turistica all’estero? Scegliere non è semplice a meno che non si abbia in mente un luogo ben preciso.
Il motivo per cui lo Stivale, con i suoi incredibili paesaggi, il cibo squisito, il mare meraviglioso e un bagaglio storico ineguagliabile, viene spesso snobbato dagli stessi italiani è legato soprattutto a questioni di prezzo. Certo, non si tratta di una costante che vale dal nord al sud ma per gran parte delle località più rinomate è senz’altro così.
Provate, per esempio, a prenotare un weekend nell’incantevole isola di Ponza: alberghi e b&b viaggiano sul tutto esaurito già da tempo mentre gli appartamenti, per nulla curati, senza colazione e distanti dai punti di interesse, hanno prezzi che si aggirano dai 90 euro in su a notte.
Molti, pur di poter esplorare un’isola tanto bella, si accontentano ma, tanti altri, a quel prezzo preferiscono soggiornare in strutture ben più lussuose in altre parti del mondo. Del resto il gusto della vacanza è anche quello di sentirsi coccolati con colazioni continentali, cambio della biancheria, servizi e comfort.
Lo stesso vale per altre località rinomate pensiamo, per esempio, a Capri, alla costiera amalfitana o alla zona dell’Argentario in Toscana: si tratta in tutti i casi di luoghi mozzafiato dove, però, non è possibile soggiornare a meno di 100 euro a notte e tale prezzo non equivale certo a soggiorni lussuosi.
Ecco spiegato il perché tanti preferiscono andare all’estero dove con 30 euro si trovano stanze meravigliose e dotate di ogni comfort. Oppure bisogna cercare di seguire diversi siti, come ad esempio www.optatravel.com. che possano offrire sconti e offerte per poterne approfittare.
Poco importa se bisognerà spendere qualcosina per il volo dato che con le soluzioni low cost si finisce comunque per pagare meno rispetto a un viaggio in auto da una parte all’altra d’Italia comprensivo di parcheggio, benzina e autostrada.
C’è da dire, peraltro, che in molte località estere gli operatori sono più preparati rispetto gli italiani: basti guardare a località turistiche come Lanzarote, nelle isole Canarie, che nell’arco di un ventennio ha fatto del turismo una miniera d’oro oppure a cittadine dell’est in rapida crescita come Budapest. Le attrazioni spesso sono gratuite, oltre che ottimamente tenute, e questo porta i turisti a spendere in altre cose: pensiamo, per esempio, al cibo, ai souvenir o in articoli tipici.