Rc auto: le novità in dirittura d’arrivo con il Ddl del M5S
Molti di noi sono soliti ricorrere all’assicurazione online pur di risparmiare qualche soldo in quanto a spese per la propria auto. Ma l’accentuarsi della crisi economica ha fatto sì che ultimamente si registrasse un calo generale dei costi Rc auto, sebbene continuino a permanere delle acute criticità come ad esempio l’enorme divario che intercorre le tariffe previste nelle regioni settentrionali rispetto a quelle in circolo nelle regioni centro-meridionali. Questo problema si trascina dietro da diversi anni ormai, ma nonostante gli annunci dati a più riprese né le associazioni dei consumatori né le istituzioni sono mai riuscite a sanare la questione una volta per tutte.
A tal proposito i parlamentari del Movimento 5 Stelle si stanno muovendo su un percorso prettamente legislativo, tanto è vero che tramite una raccolta firme a cui hanno partecipato oltre 30.000 italiani, hanno annunciato la presentazione di un disegno di legge che andrà a riguardare molto da vicino il comparto Rc auto. L’obiettivo, dicono, è quello di regolare la materia in maniera tale da avantaggiare la parte più debole che finisce con l’essere giocata sempre e soltanto dagli assicurati.
Nello specifico, il disegno di legge mira innanzitutto a stabilire che istituti come l’IVASS debbano essere realmente indipendenti dalle società assicurative, così da togliere di torno il sospetto che oggi non sia affatto così; inoltre, il Ddl richiede che i regolamenti interni al mercato assicurativo vengano rivisitati per garantire una reale concorrenza tra le varie società di assicurazione. Per quanto riguarda invece la questione più economica, la proposta del Movimento 5 Stelle vuole che gli automobilisti virtuosi siano premiati con tariffe più basse, fatto salvo il concetto secondo cui per automobilista virtuoso si intende quel guidatore che non è stato coinvolto in alcun sinistro stradale negli ultimi cinque anni. Cambiamenti in vista sono poi all’orizzonte anche per quanto attiene la figura del perito assicurativo, che si mira a rendere indipendente dalle compagnie.
Insomma, di novità non ne mancano di certo. E sicuramente le varie compagnie assicurative si coalizzeranno per chiedere alla politica di intervenire anche e soprattutto sul fronte delle frodi ai danni delle società di assicurazione: fenomeni quali falsi incidenti, o circolazione dei veicoli privi di contrassegno, o ancora richieste di risarcimento spropositate rispetto all’effettivo danno subito, infatti, sono ormai all’ordine del giorno. In questi termini però, qualcosa è già stato fatto dal Garante della Privacy, che dal canto suo non ha potuto che dare l’approvazione affinché si creasse una banca dati presso l’IVASS atta a stanare fenomeni di questo tipo.